Lo ZIP è un formato di compressione dei dati molto diffuso nei computer IBM-PC con sistemi operativi Microsoft e supportato di default nei computer Apple con sistema operativo Mac OS X. Supporta vari algoritmi di compressione, uno dei quali è basato su una variante dell'algoritmo LZW.
Descrizione
Tale formato è stato creato nel 1989 da Phil Katz per PKZIP, come alternativa al precedente formato di compressione ARC di Thom Henderson.
Ogni file viene compresso separatamente, il che permette di estrarre rapidamente i singoli file (talvolta anche da file parzialmente danneggiati) a discapito della compressione complessiva. Un file Zip si riconosce grazie all'header "PK" (codifica ASCII).
Il formato originale supportava un debole schema di protezione con password a cifratura simmetrica (ZipCrypto), attualmente considerato inadeguato. Versioni più recenti dei programmi che gestiscono questo formato spesso supportano algoritmi più recenti e funzionali (es: AES).
Essendo un formato senza perdita di informazioni (lossless), viene spesso utilizzato per inviare programmi o file che per natura non possono essere alterati dal processo di compressione. Nato in ambiente DOS, ha trovato con il passare del tempo validi concorrenti in altri formati, come Arj, RAR, ACE o 7z che offrono un rapporto di compressione maggiore (a volte a discapito della velocità); la sua grande diffusione gli permette tuttavia di essere considerato uno standard de facto per tali sistemi. Ne esistono versioni per Unix e Mac OS, in cui però sono più diffusi altri software, come ad esempio bzip2, gzip, StuffIt e DiskImage.
Il supporto è compreso anche da Microsoft Windows 8 e superiori.