Con la crescita a dismisura di internet e del "www", le problematiche di sicurezza si sono estese anche ad essa e servono quindi idee e principi su cui basarsi. Per far fronte ai rischi che si corrono utilizzandola, l'Unione europea mette il suo contributo tramite il programma di protezione "Safer Internet".
Sul fronte tecnico le misure di protezione in rete si concretizzano nell'uso di opportuni protocolli di rete quale HTTPS, SSL, TLS, IPsec e SSH che non fanno altro che applicare i metodi crittografici su uno o più livelli di architettura di rete del modello ISO-OSI.
Safer Internet
L’idea del programma di protezione della rete "Safer Internet", è nata a seguito della crescita di internet e per la crescente presenza di bambini a contatto con questo mondo. "Safer Internet" introdotto dal Parlamento Europeo l'11 maggio 2005, vuole promuovere l'uso sicuro di internet soprattutto per i bambini: una rete europea di 21 linee nazionali attraverso le quali gli utenti finali possono denunciare anonimamente la presenza di contenuti illegali su internet, e la creazione di 23 nodi nazionali di sensibilizzazione per promuovere un uso sicuro di internet, rivolto ai bambini, ai genitori e agli insegnanti. Oltre ai provvedimenti di autoregolamentazione e allo sviluppo di tecnologie adeguate, l'istruzione gioca un ruolo chiave. È indispensabile, infatti, la partecipazione e l'istruzione di genitori e insegnanti, troppo spesso digiuni in materia di internet, che seguano con costanza i ragazzi nella navigazione, fornendo loro gli strumenti critici necessari per un approccio consapevole alla rete.
Apparati di sicurezza di rete
Una rete locale può aumentare il suo grado di sicurezza da e verso l'esterno (Internet) attraverso l'uso di sistemi come:
- Firewall;
- Intrusion detection system (IDS);
- Intrusion prevention system (IPS).